venerdì 6 maggio 2016

Gabriele D'Annunzio - "Rimani"

Gabriele D'Annunzio era uno sciupafemmine e amava follemente le donne, perché le capiva e le comprendeva. Era un maestro di seduzione, che riusciva a esprimere tutte le emozioni dell'amore: dalla tenerezza all'eros più sfrenato. Il poeta era soprannominato il Vate (il profeta) e sembra abbia collezionato oltre 4.000 donne. Insomma, i suoi versi sono carichi di erotismo e lussuria, sebbene innalzati alla massima essenza dell'estasi, cioè la spiritualità, che per divenire forma, passa dalla carne.


Rimani
Rimani! Riposati accanto a me.
Non te ne andare.
Io ti veglierò. Io ti proteggerò.
Ti pentirai di tutto fuorché d'essere venuta a me, liberamente, fieramente.
Ti amo. Non ho nessun pensiero che non sia tuo;
non ho nel sangue nessun desiderio che non sia per te.
Lo sai. Non vedo nella mia vita altra compagna, non vedo altra gioia.
Rimani.
Riposati. Non temere di nulla.
Dormi stanotte sul mio cuore…

Dalla raccolta Canto novo


Commento:
L’autore comunica il suo sentimento amoroso in modo molto esplicito, dichiarando di amare la donna e di non avere altri pensieri che per lei; inoltre, le garantisce passione e protezione. Colpisce l'intensità del messaggio e la totalità del sentimento, che traspare dalla scelta delle parole e da una struttura poetica che risponde alle esigenze dell'Io lirico.

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