giovedì 2 marzo 2017

Alessandro Cicerchia - "Caro Amore"

Caro Amore, sei tu la mia rovina,
col tuo essere apparentemente superiore,
che incanta.

Ammirarti, mi logora, perché mi seduci,
ma come diceva il noto Giacomo,
il piacere sta nell’attesa di questo.

Mi intrighi e ne vai fiera con le altre della corte,
il tutto mentre destreggi la tua chioma che,
col suo inebriante profumo, mi fa innamorar.
 

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